Conosci la Popillia Japonica? È un piccolo coleottero originario del Giappone ed è una grave minaccia per l’agricoltura e l’ambiente, tanto da essere considerata dall’Unione Europea tra i primi venti organismi nocivi più pericolosi per il suo potenziale impatto economico e ambientale.
La sua identificazione è avvenuta solo nel 2014 ma successivamente si è diffusa molto rapidamente nei territori tra Lombardia e Piemonte, diventando un grave problema per molte coltivazioni.
Perché conoscerla è così utile? Si tratta di una delle specie più invasive in ambito agrario perché attacca qualsiasi pianta, anche se non le colpisce tutte con la stessa intensità, e il suo contenimento risulta tuttora problematico. È quindi fondamentale riconoscere questo insetto e sapere quali sono i prodotti per prevenire e combattere la Popillia Japonica!
Ciclo di vita, aspetto e danni
La Popillia Japonica ha un ciclo di vita che dura circa un anno: le femmine depongono le uova, una volta schiuse danno vita a delle larve che vivono nel terreno cibandosi di radici fino alla fase adulta, quando diventano coleotteri e, lasciato il terreno, si nutrono delle foglie di diverse piante. La sua azione dannosa inizia con lo stato larvale tra marzo e aprile, continuando anche in fase adulta fino a circa fine settembre.
Puoi imparare a riconoscerla dal suo aspetto: da adulti, i coleotteri sono di colore metallico con riflessi di colore verde e bronzo e si distinguono dagli altri insetti simili per la presenza di peli bianchi sui lati e sull’addome.
Quando sono in fase adulta, hanno una tendenza gregaria: di conseguenza, dato che di solito stanno insieme anche sulle piante di cui si cibano, causano un danno ancora maggiore.

l problemi generati dalla Popillia Japonica sono ingenti poiché colpiscono sia specie selvatiche, sia piante da cultura:
Inoltre, danneggiano le piante durante tutto il loro ciclo di vita a partire dalla schiusura delle uova. Quando sono ancora larve e si trovano nel terreno, si cibano principalmente delle radici, in particolare quelle di piante erbacee, prati e tappeti erbosi. Di conseguenza, potresti notare che il tuo prato perde la sua capacità di assorbire l’acqua e si secca man mano che ci si avvicina all’estate.
Nella fase adulta, i problemi maggiori sono quelli in ambito agricolo: il coleottero si nutre di foglie, frutti e fiori di tantissime specie diverse e, spostandosi sempre in gruppo, può portare a gravissimi danni alle colture in poco tempo.
Puoi accorgerti della presenza infestante di questo insetto, è necessario controllare le foglie della pianta poiché il danno causato è tipico: i coleotteri mangiano il tessuto fogliare, ovvero le parti più tenere della foglia, lasciandola quindi con una struttura scheletrica e traforata.
La presenza delle larve, invece, può essere accertata solo effettuando una sezione del manto erboso e controllando di persona se si trovano nel terreno.

Come combattere la Popillia Japonica
Come abbiamo già detto precedentemente, gli interventi di contenimento di questo problematico coleottero non sono semplici, ma esistono comunque delle soluzioni che puoi mettere in atto.
Prima di tutto, bisogna precisare che gli interventi che possono essere effettuati dai privati consistono principalmente nella riduzione della presenza degli adulti, poiché essi si possono spostare volando e le larve, al contrario, possono anche essere state deposte molto lontano rispetto alle piante di cui gli adulti si cibano.
Ma passiamo adesso a scoprire quali sono le tecniche per eliminare la Popillia Japonica dai nostri giardini!
Esistono principalmente tre metodi per eliminare questi insetti:
Se desideri prevenire la diffusione della Popillia Japonica, ti consigliamo di seguire un piano che permette di contrastare la presenza di questo insetto. Si tratta di un programma che deve essere svolto a partire da marzo e che si conclude poi a fine luglio circa.
Il nostro consiglio è quello di abbinare prodotti che abbiano funzioni diverse. Ad esempio è possibile utilizzare un prodotto per contrastare i coleotteri quando si trovano in stato giovanile e adulto, andando a contrastarli direttamente sul terreno ed evitando che intacchino sia le radici, sia le foglie della pianta. Insieme ad esso, puoi utilizzare anche un prodotto specifico per il terreno, che agisca direttamente sulle radici evitando gli attacchi dei patogeni e agendo a livello biologico grazie ai funghi che si sviluppano in questo strato. Puoi utilizzare anche Nematop per un’azione più efficace.
Questo trattamento può essere effettuato da marzo a luglio e bisogna ripeterlo una volta al mese, due volte nel mese di aprile per aumentarne i benefici nel periodo in cui aumentano le temperature del terreno.
Ora che hai tutte le informazioni su come riconoscere e prevenire la Popillia Japonica, sai come comportarti in caso di infestazione del tuo giardino. E in caso di dubbi o domande su quali prodotti utilizzare o come usarli, non esitare a chiedere a IoGiardino per avere tutte le risposte!